CARTELLA DI PAGAMENTO: LE OPZIONI PER IL CONTRIBUENTE DOPO LA NOTIFICA
L’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha aggiornato la guida sulle cartelle di pagamento, il documento con cui vengono richieste ai contribuenti somme dovute agli enti impositori – come Agenzia delle Entrate, INPS e Comuni. La cartella è spesso percepita come un atto temuto, ma la legge prevede diverse possibilità di gestione una volta ricevuta la notifica.
Dopo la notifica, il contribuente può scegliere tra tre percorsi principali: pagamento immediato, rateizzazione o sospensione della riscossione.
Pagamento entro 60 giorni
La via più semplice è saldare l’intero importo entro 60 giorni, utilizzando il servizio “Paga online” sul portale di AdeR, l’app Equiclick, o i canali abilitati (banche, Poste e prestatori di servizi aderenti a pagoPA). Se il pagamento avviene nei termini, la cifra corrisponde a quella indicata in cartella. Oltre i 60 giorni, invece, scattano gli interessi di mora.
Rateizzazione del debito
Per chi non riesce a pagare subito, è possibile chiedere la dilazione. Le regole variano in base all’importo:
- Fino a 120.000 euro: domanda online con il servizio “Rateizza adesso”, fino a un massimo di 84 rate.
- Oltre i 120.000 euro (o anche per importi inferiori, se si chiedono più di 84 rate): la richiesta va presentata via PEC con apposito modello, allegando documentazione sulla propria situazione economica.
Le nuove disposizioni fanno riferimento al decreto del Vice Ministro dell’Economia del 27 dicembre 2024.
Sospensione legale della riscossione
Infine, c’è la possibilità di chiedere la sospensione delle procedure di riscossione se si ritiene che la pretesa non sia dovuta. La domanda va presentata entro 60 giorni dalla notifica.
I casi previsti dalla legge (n. 228/2012) sono specifici: pagamento già effettuato prima della formazione del ruolo, provvedimento di sgravio, prescrizione o decadenza, sospensione amministrativa o giudiziale, oppure sentenza favorevole al contribuente che abbia annullato la pretesa.
Con il nuovo aggiornamento, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione intende offrire maggiore chiarezza ai cittadini, indicando strumenti concreti per affrontare una cartella senza restare bloccati dall’incertezza. Pertanto davanti a una cartella di pagamento, il contribuente non è senza scelta. Può pagare, rateizzare o contestare, a seconda della propria posizione e delle circostanze del caso.

