CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO DECRETO RISTORI: LE DATE.

Per i soggetti titolari di partita Iva attiva, individuati nei 60 codici ATECO presenti nella tabella in allegato, che svolgono attività prevalente nell’ambito dei settori economici che sono oggetto delle limitazioni previste al fine di contenere la diffusione dei contagi da Covid-19 è riconosciuto un contributo a fondo perduto. Per i soggetti già beneficiari del contributo a fondo perduto previsto dal DL Rilancio l’erogazione è prevista per il 15/11, mentre per i soggetti che presentano la domanda a seguito del DPCM 24 ottobre la data di erogazione è prevista per il 15/12. Detto contributo spetterà “a tutti gli operatori dei settori economici interessati dalle misure restrittive”, senza limiti di fatturato (quindi anche per chi supera i 5 milioni di euro di volume d’affari) e avrà un tetto massimo di 150mila euro (articolo 1, 8 comma). Restano comunque garantiti gli importi minimi pari €1.000 per le persone fisiche e ad € 2.000 per i soggetti diversi dalle persone fisiche. Saranno esclusi gli operatori economici che hanno attivato la partita Iva a partire dal 25 ottobre 2020 e quelli che hanno cessato la partita Iva alla data del 25 ottobre 2020.