DEFINIZIONE AGEVOLATA: PRIME RATE ENTRO IL 15 MARZO 2024
La definizione agevolata è una misura di tregua fiscale, introdotta dal Governo, per permettere ai
contribuenti con un debito nei confronti dell’Erario di provvedere al pagamento delle somme stesse
senza versare interessi, sanzioni o aggio.
I destinatari della Definizione agevolata sono tutti i contribuenti, indipendentemente dall’attività
svolta, dal regime contabile adottato e dalla natura giuridica, sono inclusi altresì i sostituti
d’imposta, gli intermediari e gli altri soggetti tenuti, per legge, alla comunicazione di dati
riguardanti operazioni fiscalmente rilevanti.
La definizione agevolata è un salvagente destinato ai contribuenti che desiderano sanare le proprie
posizioni debitorie con il vantaggio di escludere dal pagamento stesso sanzioni ed interessi.
L’agenzia delle entrate – riscossioni ha reso noto un nuovo calendario di scadenza della rate stesse,
contenenti proroghe e differimenti ma rivolto esclusivamente a chi ha già aderito alla tregua fiscale
stessa.
A tal proposito con un comunicato del 27 febbraio 2024, l’Agenzia delle Entrate- Riscossione ha
rammentato che la legge di conversione del D.L. n. 215/2023 (decreto Mille proroghe) ha differito
al 15 marzo 2024 il termine per effettuare il pagamento delle prime tre rate della definizione
agevolata delle cartelle, senza oneri aggiuntivi e senza perdere i benefici della rottamazione quater.
Importante è sottolineare che l’indicato differimento è rivolto esclusivamente ai contribuenti che
hanno già aderito alla tregua fiscale.
Secondo quanto stabilito dalla norma i versamenti con scadenza:
il 31 ottobre 2023, prima o unica rata, e
il 30 novembre 2023 , seconda rata,
già slittati al 18 dicembre 2023 dalla Legge n. 191/2023, si considerano tempestivi se effettuati
entro venerdì 15 marzo.
Entro lo stesso termine è possibile pagare anche la terza rata, in scadenza il 28 febbraio 2024.
Per la scadenza del 15 marzo 2024 l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha previsto 5 giorni di
tolleranza per la riscossione, pertanto, il pagamento sarà considerato tempestivo se effettuato
integralmente entro mercoledì 20 marzo 2024.
I giorni di tolleranza rispetto alle scadenze fissate sono concessi senza sanzioni o perdita di
beneficio.
I pagamenti delle rate, della rottamazione quater, potranno essere eseguite con “Paga on line”,
tramite i canali telematici delle banche, ricevitorie, tabaccai , posta italiane o tutti gli altri servizi di
pagamento aderenti al pagoPA.
Per i casi in cui il pagamento non venga eseguito, venga effettuato oltre il termine ultimo o per un
importo inferiore rispetto all’importo previsto, verranno meno i benefici della definizione agevolata
e quanto già corrisposto sarà considerato a titolo di acconto sul debito residuo