skip to Main Content
E’ attivo il canale WhatsApp tramite il quale potrete ricevere in tempo reale le news di Studio Viglione-Libretti & Partners.
Per attivare il servizio è sufficiente
  1. Salvare sul vostro smartphone il nostro numero +393923347794 (importante inserire +39)
  2. Aggiungere alla lista dei vostri contatti il nostro numero
  3. Inviare un messaggio Whatsapp con il testo SVL ON
La doppia spunta conferma la ricezione della richiesta e dopo qualche minuto il servizio sarà attivo. I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun utente  potrà vedere i numeri di cellulare degli altri iscritti al canale.  
0975 - 399004 info@studioviglionelibretti.it

SANZIONI PER LE IMPRESE INDIVIDUALI SENZA PEC

SANZIONI PER LE IMPRESE INDIVIDUALI SENZA PEC

Nell’anno in corso, le Camere di Commercio hanno sollecitato professionisti ed imprese a verificare il rispetto degli obblighi introdotti dal Decreto Semplificazioni in materia di PEC (Posta Elettronica Certificata) e domicilio digitale e soprattutto a regolarizzare la propria posizione comunicando al Registro delle Imprese competente per territorio il proprio domicilio digitale. Ricordiamo che la PEC è lo strumento che conferisce valore legale alle comunicazioni, essendo la stessa equiparata ad una raccomandata con ricevuta di ritorno.
L’obbligo di comunicazione, finalizzato all’iscrizione, del proprio domicilio digitale (PEC) deve essere obbligatoriamente effettuato al Registro Imprese tramite una pratica telematica di Comunicazione Unica da parte di:
– imprese costituite in forma societaria siano esse società di persone che di capitali;
– Imprese individuali.
L’indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) deve risultare unico, valido ed attivo in quanto la CCIAA italiana propende per la cancellazione d’ufficio degli indirizzi PEC, che sebbene iscritti nel Registro delle Imprese risultano invali/inattivi e all’irrogazione di sanzioni.
È prevista infatti, per i soggetti suindicati, una sanzione amministrativa, in misura ridotta, differenziata:
• per le società, di 412 euro per ciascun legale rappresentante (pari al doppio dell’importo attualmente previsto per altro tipo di violazione, oltre a spese di notifica);
• per le imprese individuali di 60 euro (pari al triplo dell’importo attualmente irrogato per altro tipo di violazione, oltre a spese di notifica).
Le Camere di Commercio, grazie a verifiche periodiche, previa richiesta all’impresa costituita in forma societaria o all’impresa individuale di provvedere all’indicazione di un nuovo domicilio digitale provvederanno ad assegnare d’ufficio un domicilio digitale alle imprese inadempiente, ovviamente si tratterà di una nuova e diversa PEC, attivo solo in ricezione ed automaticamente inserito e consultabile negli elenchi INI-PEC, utilizzabile per notificare all’impresa qualsiasi tipo di comunicazione e atto.
La Camera di Commercio di Salerno ha prorogato i termini per la Comunicazione del proprio domicilio digitale al 26 maggio 2023 al fine di consentire alle imprese individuali che non hanno ancora adempiuto a tale obbligo, di regolarizzare la propria posizione.
La perentorietà della richiesta di comunicazione del proprio indirizzo PEC al Registro delle Imprese ha carattere di ufficialità nel rapporto con i terzi. Successivamente alla comunicazione dell’indirizzo PEC al Registro delle imprese, presso le Camere di Commercio, lo stesso sarà a sua volta comunicato e trasmesso all’Indice Nazionale degli Indirizzi Pec ( Ini-Pec).

Back To Top