FONDO PENSIONE CASALINGHE: NUOVA PIATTAFORMA ONLINE
Il fondo pensione casalinghe, gestito dall’INPS, è un “fondo di previdenza per le persone che svolgono lavori di cura non retribuiti derivanti da responsabilità familiari”. Si tratta di un fondo previdenziale facoltativo dell’assicurazione generale obbligatoria operativo già dal 1° gennaio 1997. Lo scorso 11 giugno 2022 l’INPS ha comunicato le novità per le iscrizioni on line ed i pagamenti attraverso una piattaforma dedicata.
Mediante il Fondo sarà possibile accantonare contributi previdenziali; la prestazione pensionistica sarà calcolata con il sistema contributivo sulla base delle tabelle emanate dal Ministero del lavoro.
I REQUISITI RICHIESTI sono:
– età tra 18 e 65 anni
– non essere titolari di pensione diretta (ok alla pensione di reversibilità)
– sono possibili i versamenti contributivi solo per periodi non coperti da altra contribuzione per lavoro dipendente o autonomo.
ITER:
Le domande potranno essere inoltrate solo per via telematica, previa identificazione con le proprie credenziali. L’INPS ha attivato la nuova piattaforma su cui il cittadino potrà caricare la propria domanda. Per l’accesso sarà richiesta l’autenticazione mediante:
– SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di II livello, oppure
– CIE (Carta d’Identità Elettronica), oppure
– CNS (Carta Nazionale dei Servizi)
MODALITA’ DI FRUIZIONE:
In seguito all’iscrizione ed accoglimento della richiesta il cittadino potrà iniziare a effettuare i versamenti, attraverso la piattaforma “ PagoPA ” nella sezione dedicata al Fondo Casalinghe e casalinghi.
Il versamento potrà essere effettuato in qualsiasi momento dell’anno e con importo libero, anche se è prevista una soglia minima per l’accredito di un mese di contribuzione pari ad euro 25,82. Per il riconoscimento di vedersi un anno contributivo, la cifra minima da versare sarà pari ad euro 309,84 (ossia 25,82 mensili euro per 12 mesi).
QUANTIFICAZIONE DELLA PENSIONE:
La pensione casalinghe o casalinghi sarà calcolata attraverso il sistema contributivo, pertanto sarà proporzionata ai contributi effettivamente versati. Per il calcolo occorrerà considerare:
• il versamento contributivo annuo effettuato detto “montante contributivo” (ovvero il 98% dell’importo versato, considerando il 2% per la gestione del Fondo), rivalutato annualmente per il tasso di capitalizzazione. Tale tasso è la media quinquennale del prodotto interno lordo al pari delle gestioni previdenziali obbligatorie;
• il risultato finale sarà poi moltiplicato per un coefficiente di trasformazione determinato per età;
• l’importo mensile della pensione si otterrà dividendo l’importo annuo risultante da questa operazione per il numero delle mensilità, ovvero 12.
Orbene, bisognerà considerare che con il fondo casalinghe non sarà possibile la ricongiunzione, ossia la riunione dei contributi versati in diverse gestioni e non si potrà ottenere il rimborso dei contributi versati prima della scadenza prevista, cioè il conseguimento della pensione. Da ultimo, non essendo prevista la reversibilità, una volta che il titolare viene a mancare il diritto non potrà trasferito ai famigliari superstiti.
