INTERVISTA AL DOTTORE ANTONIO LIBRETTI SUL CONTROLLO DI GESTIONE A CURA DI ONDA NEWS
“PROFESSIONALITÀ, AFFIDABILITÀ E DEDIZIONE” ECCO I SEGRETI PER IL SUCCESSO. IL DOTTORE ANTONIO LIBRETTI QUOTIDIANAMENTE APPLICA NEL SUO LAVORO QUESTO MANTRA RICHIEDENDONE, AL CONTEMPO, IL PERFETTO IMPIEGO.
PER ASSISTERE I SUOI CLIENTI A 360° GRADI HA INTRODOTTO UN NUOVO SETTORE NEL SUO STUDIO, IL “CONTROLLO DI GESTIONE”.
COME SI PUO’ DEFINIRE IL CONTROLLO GESTIONE?
Il “controllo di gestione” è un sistema di verifica a cui ogni attività economica, di qualsiasi natura giuridica e di ogni dimensione, deve ricorrere per progettare, pianificare e studiare il futuro percorso operativo da seguire. Tale meccanismo ha lo scopo di indirizzare la gestione al conseguimento degli obiettivi pianificati attraverso appositi indicatori, offrendo all’Imprenditore la possibilità di analizzare lo stato di “salute” dell’azienda, di individuare i settori più proficui dell’attività e migliorare quelli meno performanti.
COME PUO’ UN PICCOLO IMPRENDITORE O UN ARTIGIANO, CON IL CONTROLLO DI GESTIONE, PROGRAMMARE O PIANIFICARE LE EVOLUZIONI DELLA SUA ATTIVITA’?
Il controllo di gestione consiste in un insieme di strumenti atti alla pianificazione e al controllo dell’andamento aziendale, si tratta di un sistema operativo che consente all’azienda di ottenere un feedback sul proprio operato, sulle prospettive e sugli obiettivi di mercato. Attraverso tali tecniche di analisi si otterranno dei reports sull’attività di impresa – anche di piccole dimensioni – svolta con la possibilità di utilizzare le informazioni di scostamento per correggere l’azione al fine di raggiungere gli obiettivi strategici di medio e lungo periodo anche diversamente rispetto alle azioni programmate. I reports saranno il frutto di un confronto tra il bilancio attuale dell’impresa e il bilancio dell’anno precedente, tale analisi comparata permetterà all’imprenditore e al suo team aziendale di programmare il rendimento dell’attività sul mercato.
DOTT. LIBRETTI PERCHE’ LEI CONSIGLIA QUESTO NUOVO STRUMENTO?
Il controllo di gestione, pur non essendo obbligatorio, in un’economia in continua evoluzione, è un sistema di riscontro molto utile che risponde ad importanti esigenze interne all’organizzazione essendo in grado di ottimizzare la gestione di tutte le risorse aziendali, di migliorare le strategie di marketing al fine di incrementare la produttività ed il guadagno, permettendo all’azienda la differenziazione sul mercato.
Grazie al controllo di gestione l’imprenditore potrà ottenere diversi vantaggi scaturenti dallo studio dei seguenti profili aziendali:
- a) Analisi dell’organizzazione aziendale: analisi della governance, analisi della struttura organizzativa, determinazione di tempi standard e carichi di lavoro;
- b) Studio ed implementazione di sistemi di controllo di gestione personalizzati (analisi dei costi di produzione, valutazioni “make or buy”, budget ed analisi, pianificazione finanziaria);
- c) Assistenza nella preparazione di business plan e nella valutazione di progetti di investimento;
- d) Due diligence e valutazioni di azienda nelle operazioni di fusione, acquisizione o cessione di attività.
QUINDI IL “CONTROLLO DI GESTIONE” NON E’ SOLTANTO UN’ANALISI FINANZIARIA DI UN’IMPRESA?
No, attraverso tale strumento, si ha l’opportunità di analizzare settorialmente ogni profilo di un’attività economica e conseguenzialmente valutare quale settore ha delle criticità al fine di apportare una gestione differente. Si parte dall’analisi del bilancio, cuore pulsate dell’attività di tutte le PMI e delle piccole attività commerciali, in particolare, l’attività di riclassificazione del bilancio consentirà di evidenziare la differenza tra le spese correnti e gli investimenti aziendali per valutare l’adeguatezza delle risorse agli investimenti di mercato.
Attività principale del controllo di gestione è l’approntamento del budget aziendale che permette di redigere un bilancio previsionale contenente concretamente le ipotesi delle spese e dei ricavi dell’anno successivo.
I guadagni sono, senza dubbio, la variabile più difficile da prevedere, mentre i costi risultano fattori più concreti e ipotizzabili quindi è fondamentale predisporre dei budget per tracciare le linee guida per l’operato dell’anno successivo o per costruire un nuovo progetto.
DOTT. LIBRETTI, PUO’ ESSERE, DUNQUE, IL CONTROLLO DI GESTIONE UN VALIDO STRUMENTO PER FRONTEGGIARE LE DIFFICOLTA’ ECONOMICHE ATTTUALI?
Certo. In primis, in un mercato altamente concorrenziale come quello odierno, migliorare il rendimento di un’azienda al fine di raggiungere gli obiettivi economici prefissati, diventa una necessità volta alla crescita e allo sviluppo della produttività e alla soddisfazione dei propri clienti oltre ad essere un check- up della propria attività economica da cui partire per definire piani d’azione volti al raggiungimento degli obiettivi strategici di medio e lungo termine e per pianificare nuovi progetti.
Personalmente, da sempre, ho lavorato con dedizione, improntando la mia attività e quella del mio team aziendale al raggiungimento di alti standard di professionalità e di affidabilità, per cui, nello Studio Viglione Libretti & Partners non poteva mancare questo nuovo settore specializzato – “controllo di gestione” -, per garantire la migliore consulenza ai nostri clienti.
