PROROGATO AL 19 APRILE L’INVIO DEI DATI PER LE SPESE CONDOMINIALI DEL 2021.
Gli amministratori di condominio potranno trasmettere all’Agenzia delle Entrate le spese per ristrutturazioni e riqualificazione energetica del 2021 entro il 19 aprile 2022.
Si tratta di una proroga, in quanto gli amministratori di condominio sono tenuti a trasmettere alle Entrate, entro il 16 marzo di ogni anno, i dati delle spese sostenute dal condominio stesso per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni.
In particolare, ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi, devono essere trasmessi i dati relativi alle spese sostenute nell’anno precedente dal condominio con riferimento:
• agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali;
• agli acquisti di mobili e di grandi elettrodomestici per l’arredo delle parti comuni dell’immobile oggetto di ristrutturazione.
L’Agenzia delle Entrate con il Provvedimento n 46900 del 14 febbraio 2022 ha disposto, altresì, una modifica delle tecnicheriguardanti la comunicazione.
Nello specifico, sono stati inseriti:
• un apposito codice per la comunicazione dei dati relativi all’intervento di “eliminazione delle barriere architettoniche” con la finalità di individuare gli interventi che possono beneficiare della detrazione al 110%, con relativa opzione per la cessione del credito o contributo sotto forma di sconto;
• un nuovo codice per identificare il caso in cui il contribuente, in relazione ad un singolo intervento, abbia optato in parte per il contributo mediante sconto in fattura e in parte per la cessione del credito a soggetti diversi dai fornitori.
SANZIONI PER GLI AMMINISTARTORI
È opportuno ricordare che qualora le informazioni trasferite all’Agenzia delle Entrate dovessero risultare incomplete o incongruenti, non sarebbero inserite direttamente nella dichiarazione precompilata, ma esposte separatamente per consentire al contribuente di verificarle.
In particolare, gli amministratori di condominio possono essere colpiti da diverse sanzioni per errata, omessa o tardiva trasmissione dei dati:
• per omessa trasmissione dei dati o comunicazione inviata tardivamente scatta la sanzione di 100 euro per ogni comunicazione, nella misura massima di 50.000 euro;
• per errata comunicazione, la sanzione non si applica se la trasmissione corretta è effettuata entro i 5 giorni successivi alla scadenza, o entro i 5 giorni successivi alla segnalazione da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Si ha una riduzione della sanzione ad un terzo, ossia 33,33 euro, con un massimo di 20.000 euro, qualora le comunicazioni siano trasmesse correttamente entro 60 giorni dalla scadenza, ovvero entro il 15 maggio 2022.
Orbene, tale proroga giova anche e soprattutto al fine di evitare il disallineamento con la comunicazione delle cessioni crediti e sconto sottraendosi, altresì, all’irrogazione delle sanzioni ut supra indicate.
