TRIMESTRE ANTI-INFLAZIONE

Dal 1 ottobre al 31 dicembre 2023, nuovo trimestre anti inflazione del 2023, ultima coda di agevolazioni dell’anno a favore dei consumatori.
Il Trimestre anti inflazione è il risultato di un accordo, firmato il 28 settembre, tra le associazioni del Sistema Italia con il Ministero dell’Agricoltura e con il Ministero delle Imprese, al fine di tutelare il potere di acquisto dei consumatori e contrastare gli effetti dell’aumento dei prezzi dovuto all’’inflazione.
In particolare, il patto anti-inflazione prevede che, nei punti vendita aderenti all’iniziativa, i prezzi dei beni di prima necessità alimentari e non siano ribassati o calmierati.
Con il trimestre anti-inflazione (1° ottobre – 31 dicembre 2023) le imprese della grande distribuzione che aderiscono all’iniziativa offriranno una vasta gamma di articoli a prezzi contenuti prestando particolare attenzione ai prodotti di prima necessità o comunque di uso quotidiano, ricomprendendo anche prodotti per l’infanzia e la cura della persona.
Per tali prodotti, nel rispetto della libertà d’impresa e delle diverse strategie di mercato, possono essere previsti:
• prezzi fissi,
• promozioni,
• iniziative sui prodotti a marchio del distributore,
• carrello a prezzo scontato o unico.
Il trimestre anti-inflazione sarà rivolto a tutti i consumatori, cittadini e famiglie, i quali avranno accesso ai prezzi paralizzati dei beni, indipendentemente dall’ISEE o da altri requisiti specifici come l’età o il nucleo familiare.
Non dovrà essere presentata nessuna domanda di adesione, i consumatori acquisteranno nei negozi aderenti e che avranno esposto bollino i prodotti/beni a prezzi calmierati.
L’iniziativa può riguardare anche la spesa online, ma solo se il singolo esercente esporrà il bollino nel carrello della spesa sul proprio sito internet.
Al patto anti-inflazione hanno aderito non solo supermercati, Coop, Despar, Esselunga, Conad, Carrefour, Pam, Lidl, Tigre, Famila, ma anche farmacie e parafarmacie. La lista completa, suddivisa per regioni, è consultabile sul sito del Ministero delle Imprese e del “Made in Italy”.